I frigoriferi positivi e negativi sono strumenti essenziali nelle cucine professionali, specialmente quando si parla di abbattitori di temperatura.
La differenza principale risiede nella temperatura di conservazione: i frigoriferi positivi mantengono temperature sopra lo zero, ideali per alimenti freschi, mentre quelli negativi operano sotto zero, per la conservazione di prodotti congelati.
Gli abbattitori di temperatura, invece, sono progettati per raffreddare rapidamente gli alimenti, sia positivamente (portando gli alimenti a +3°C) che negativamente (surgelando fino a -18°C o meno), evitando la proliferazione batterica e preservando qualità e sapore.
Mantengono temperature tra -2°C e +10°C, ideali per alimenti freschi come frutta, verdura, latticini e prodotti cotti.
Utilizzati per la conservazione di alimenti che non necessitano di congelamento.
Possono essere a singola o doppia temperatura (con compartimenti separati per diverse esigenze di conservazione).
Frigoriferi Positivi:
Mantengono temperature tra -18°C e -25°C, ideali per la conservazione di prodotti congelati come carne, pesce e altri alimenti che richiedono temperature inferiori.
Utilizzati per la conservazione a lungo termine di alimenti congelati.
Possono essere a singola o doppia temperatura.
Frigoriferi Negativi:
Raffreddano rapidamente gli alimenti, sia positivamente che negativamente, per ridurre il rischio di proliferazione batterica e preservare qualità e sapore.
Abbattimento positivo: Abbassa la temperatura degli alimenti da temperature elevate a circa +3°C in poco tempo, ideale per alimenti appena cotti o per raffreddare rapidamente cibi prima della conservazione.
Abbattimento negativo: Porta la temperatura degli alimenti a -18°C o inferiore, permettendo la surgelazione rapida e prevenendo la formazione di cristalli di ghiaccio che danneggiano la struttura degli alimenti.
Gli abbattitori sono importanti per la sicurezza alimentare, riducendo i rischi legati alla proliferazione batterica.
Consentono di mantenere più a lungo la qualità e le caratteristiche organolettiche degli alimenti.